L'Urtica dioica e l’Urtica urens sono piante erbacee perenni molto diffuse anche in Italia; appartengono alla famiglia delle Urticaceae e sono ricche di nutrienti come azoto, fosforo, potassio, magnesio, calcio, acido salicilico e acido formico, sostanze minerali quali ferro, silicio e manganese e promotori della crescita; per questo motivo sono usate come nutrienti naturali.
L'Urtica dioica e l’Urtica urens sono conosciute anche per le loro proprietà repellenti nei confronti dei parassiti come acari (ragnetto rosso e giallo), afidi, formiche, lumache, mosca delle ciliegie, sitona dei piselli, tignole e tripidi e di attivatore delle difese naturali delle piante verso le malattie crittogamiche come bolla del pesco, peronospora, ticchiolatura, fumaggini e marciumi vari.
Ortica ha effetto inoltre come contrasto alla clorosi ferrica, agli ingiallimenti fogliari, alle debilitazioni e agli stress causati da carenze o suzioni di insetti.
Ortica è un prodotto totalmente naturale, ottenuto utilizzando tecniche innovative di estrazione a freddo del principio attivo concentrato.
Estratto acquoso di Urtica dioica e Urtica urens
pH 4,5-5,0
Fogliare | Fertirrigazione |
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100 g/10 l d'acqua | 150-180 g/10 l d'acqua |
Per un effetto ottimale il prodotto va usato in modo preventivo ogni 10-15 giorni. Nei trattamenti contro parassiti e malattie crittogamiche usare ogni 3-5 giorni fino a soluzione del problema.
Come protettivo e attivatore delle difese: diluire 100 g di prodotto in 10 litri d'acqua e spruzzare direttamente sulla pianta compresa la pagina inferiore delle foglie. Non spruzzare sugli insetti utili (ad es. coccinelle) e nel periodo di fioritura per preservare le api e gli altri insetti pronubi. A causa del tipico odore che emana, attira i lepidotteri (farfalle e simili), quindi è sconsigliato il suo uso su ortaggi che subiscono danni da questo tipo di insetti come le crucifere (cavolo, cavolfiore, cappuccio, cavolini di Bruxelles, broccoli, cime di rapa, senape, ravanello, rucola e rafano), le zucche, le zucchine e i cetrioli. Nel trattamento del pomodoro irrorare bene il terreno (evitando accuratamente di bagnare le foglie) con due o tre applicazioni distanziate fra loro di almeno tre settimane. Ne è sconsigliato l'uso sulla frutta destinata alla conservazione, come ad esempio le mele. E' utile al trapianto delle piantine che andranno immerse nell'estratto d'ortica per qualche secondo prima di trasferirle nell'orto o in vaso. Nella prevenzione della PERONOSPORA della vite usare Ortica e Equiseto a settimane alterne.
Applicare sempre nelle ore più fresche della giornata. Si consiglia, per una migliore l'efficacia, di aggiungere ogni 10 litri di acqua anche 200 g di Silicato di potassio.
Come nutriente: diluire 150-180 g di prodotto in 10 litri d'acqua e distribuire sul terreno.